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al testo di J.J. Tompson
Danzo
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Danzo non so come e cosa ma questa melodia intima penetra in profondità come la luce nelle oscure caverne. Danzo sopra questi oceani di suoni ed innocenza, azzurri e verdi dove sembra che delfini fluttuino nobili quasi ad increspare il suono dolcemente. Danzo sulle note uscite dal pentagramma liberate dall'amore e dalla rabbia in solitudine, al riparo danzo.
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Franco Fabiano
- 30/11/2010 19:01:00
[ leggi altri commenti di Franco Fabiano » ]
Anche la poesia "penetra in profondità", conforta, alleggerisce un dolore, un dispiacere; è una musica, un suono al quale ciascuno danza...
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Lorena Turri
- 30/11/2010 16:22:00
[ leggi altri commenti di Lorena Turri » ]
Una bella poesia. Se posso, soltanto un piccolo appunto: "delfini fluttuino nobili" mi suona cacofonico pertanto rivedrei il verso così (a gusto puramente soggettivo): "dove sembra di delfini un nobile fluttuare" in questo modo si verrebbe a creare anche una rima interna con "increspare" del verso successivo, conferendo più musicalità ai versi.
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